La ricerca
della vita eterna ha ossessionato l’Uomo di ogni epoca e cultura: se per alcuni
l’immortalità veniva concepita come una “dannazione” (si pensi alla maledizione
che colpisce l’Ebreo errante), per altri era da intendere come un “premio” da
conseguire dopo un lungo lavoro di ricerca magica, spirituale e iniziatica. La
modernità abbraccia i sogni millenari degli alchimisti, svuotandoli e facendone
la cornice dei progressi della tecnica. La pulsione dell’uomo moderno è quella
di migliorare le proprie potenzialità, per giungere infine a sostituirsi alla
compiuta evoluzione naturale, per proseguire il proprio corso secondo autonome
finalità. Le nuove tecnologie hanno acquisito un tale potere di suggestione e
di condizionamento che sono destinate a modificare i rapporti sociali e politici
del futuro verso la costituzione di una società piramidale e oligarchica.
Dall’Elixir alchemico di lunga vita alle derive nere della Magia Avatarica, il
sogno di poter sconfiggere la morte sopravvive ora nel Transumanesimo con il
mind uploading (il trasferimento di mente), la telomerasi, la crionica o
progetti volti a resuscitare i morti (Reanima). Come nella peggiore distopia,
si potrà“vendere” l’illusione dell’immortalità, installando le memorie dei
padri nei corpi dei figli. Il mito alchemico della trasmutazione si converte
così nei progetti prometeici volti alla creazione di un uomo OGM, di un
individuo geneticamente modificato che possa soddisfare le esigenze del potere:
obbedienza, sottomissione, omologazione.
Enrica
Perucchietti vive
e lavora a Torino come giornalista, scrittrice ed editor. Oltre a numerose
pubblicazioni su riviste digitali e cartacee, è autrice di numerosi saggi. È
docente presso la Libera Università italiana degli Studi Esoterici “Achille
D’Angelo – Giacomo Catinella” - Facoltà di Scienze Tradizionali ed Esoteriche
della Saint Nicholas Moscow University
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